Che cos’è una landing page e differenza con il sito web
Qual è la differenza fra una landing page e un sito web? Questa è una domanda che molti clienti, inesperti di digital marketing, si fanno abitualmente, prima di decidere quale strada è più indicata per la loro presenza online.
La risposta per chi conosce il mestiere è scontata. Sono due strumenti molto differenti, ma bisogna ammettere che, agli occhi di un utente inesperto, si trovano molte somiglianze fra la struttura di una landing e la home di un sito web.
Chiarendo che la struttura complessiva di un sito è comunque più complessa di una landing, la quale, al contrario, deve essere semplificata il più possibile per favorire la navigazione dell’utente; la differenza fondamentale sta nello scopo primario.
Vediamo nello specifico che cosa è una landing page e perché si differenzia da un sito web.
Cos’è una Landing Page
Il significato dall’ inglese di “landing page” è “pagina di atterraggio”, il che ci spiega da subito quale sia il suo scopo: accogliere l’utente dopo una navigazione alla ricerca di un prodotto, servizio o semplicemente dopo aver ricercato informazioni. La landing page è molto utile per attività di lead generation, quindi per la raccolta di contatti (richieste di informazioni, richieste preventivo, iscrizione a newsletter, ecc.)
Solitamente l’utente arriva alla landing page tramite due processi:
- Dopo aver interagito con una campagna di pubblicità online (google ADS, facebook ADS, mail marketing)
- Dopo aver navigato su un sito web alla ricerca di qualcosa
La principale caratteristica di una landing page è la presenza di una call to action, la quale spinge l’utente verso la possibilità di convertirsi in cliente, semplicemente facendo un’ azione (come contattare per richiedere info o lasciare i propri dati in cambio di qualcosa), che porterà ad una risposta dell’azienda per portare avanti il processo di conversione.
Se, ad esempio, l’utente lascia i propri dati per ricevere il download di un video o iscriversi ad una newsletter, verrà ricontattato dall’azienda tramite email marketing o tramite chiamate dirette per avanzare nel processo di vendita di un bene o un servizio.
Principali caratteristiche di una landing page
Una delle principali caratteristiche della landing page, che evidenzia la differenza con un sito internet, è la USP (unique selling position); ossia, le landing servono a far capire immediatamente che l’azienda è la migliore nel suo settore di mercato.
Tutta la struttura della landing, quindi, deve favorire questo scopo e far leva sull’immediatezza e chiarezza. Attraverso la landing si deve dare l’impressione che il brand dell’azienda sia il principale fornitore di uno specifico bene o servizio, senza rivali in campo.
Per fare questo si deve prestare attenzione a tre punti in particolare:
- Titoli e pulsanti di azione
- Struttura generale
- Testi e call to action
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Titoli della landing
I titoli deve essere accattivanti e scritti in maniera professionale, utilizzando tecniche di copywriting persuasivo che mirino alla risoluzione del problema più sentito dagli utenti del settore; così, da attirare la loro attenzione e creare un po’ di fiducia per farli proseguire nella lettura dei testi.
Per rafforzare il messaggio spesso si utilizzano anche pulsanti di azione che al clic rimandano a zone specifiche della pagina (pulsanti ancora) oppure rimandano direttamente l’utente a concludere l’azione (invio preventivo, chiamata, ecc.)
La struttura della landing page
Come abbiamo detto la struttura di una landing page deve essere semplice, immediata e chiara, perché solo così potrà essere abbastanza efficace per guidare l’utente nella direzione voluta.
È bene, quindi, che ci sia un organizzazione precisa dei testi prima di mettere online la pagina di atterraggio e si verifichi che sia presente una logica pensata dal punto di vista dell’utente.
Alcuni marketers cadono nel tranello delle “mille call to action” ossia ad ogni paragrafo inseriscono una call to action differenze con relativo link; questo perché sperano di cogliere all’istante lo spirito d’acquisto dell’utente.
In realtà landing lunghe e articolate con mille link e chiamate all’azione, tendono a confondere e disturbare l’utente che , non solo non compie azioni specifiche, ma tende a lasciare la pagina per non ritornare.
Testi della landing
I testi devono essere coinvolgenti, toccare il cuore del problema dell’utente e offrire subito una soluzione, mostrando con le parole l’efficacia del prodotto o del servizio offerto. Come per i titoli anche qui c’è bisogno di competenza e professionalità per la scrittura secondo le logiche del copywriting persuasivo.
Devono saper rassicurare l’utente sulla qualità del prodotto e portare fiducia verso il brand.
Per fare questo devono essere brevi ma chiari, e non devono contenere distrazioni che portino l’utente ad uscire dalla pagina.
Qual è la differenza fra landing page e sito web?
La pagina di atterraggio serve per acquisire leads (nuovi clienti potenziali) e incanalare l’utente nel processo di acquisto, mentre il Sito Web è, per lo più, un biglietto da visita dell’azienda dove si trovano informazioni sul brand e sui servizi offerti dall’azienda. Per questo, nella maggior parte dei casi, il sito web contiene anche la landing page.
Anche i costi differiscono molto tra sito web e landing page. Progettare e realizzare una landing page può essere molto più economico della realizzazione di un sito web. Anche se, come sempre quando parliamo di web marketing, i costi variano a seconda delle caratteristiche e delle funzionalità che il sito web o la landing devo avere. Sei i costi sono il tuo pallino, potrebbe interessarti sapere quanto costa un sito web wordpress, in questo articolo abbiamo raccolto i costi per differenti tipologie di siti web (ecommerce, siti vetrina e siti professionali) indicando delle fasce di prezzo.
Sicuramente la gestione e la manutenzione di una landing sarà più economica rispetto ad un sito web, inoltro una landing può essere facilmente replicata con più facilità in altre varianti (colori, messaggi, contenuti) rispetto ad un sito web. Da questo punto di vista la landing page è economicamente più sostenibile e scalabile rispetto ad un sito web.
Quanto costa un sito web in wordpress?
Qual è il costo di un sito web su wordpress? Questa è la domanda che si fa la maggior parte delle aziende e dei professionisti che vogliono realizzare un nuovo sito o che vogliono aggiornare quello esistente; in questo articolo cerchiamo di rispondere a questa domanda e risolvere i dubbi del caso.
Bisogna comprendere che non tutti i siti sono uguali, pertanto il costo di ogni progetto varia a seconda delle funzionalità da integrare, delle prestazioni, del suo design e dello scopo che si prefissa il sito.
Inoltre, bisogna considerare che il lavoro di creazione siti web non prevedere dei veri e propri prezzi di mercato; pertanto, anche se esistono cifre a grandi linee, vi è sempre un margine di costi superiori o inferiori che dipendono dalla valutazione del professionista o dell’agenzia web.
In questo articolo vedremo le caratteristiche di ogni sito per comprenderne a pieno il costo, perché, ad esempio, un sito web vetrina non offre le stesse prestazioni di un sito e-commerce e gli scopi sono, per loro natura, profondamente differenti.
Scelta dell’hosting, progettazione dell’ infrastruttura e installazione wordpress
Tutti i siti wordpress necessitano di un lavoro iniziale di preparazione dell’infrastruttura tecnologica. Questo tipo di lavoro non va affatto sottovalutato perché, se ben eseguito, garantisce un’ottima velocità e una buona navigazione del sito. Velocità e usabilità sono due fattore importanti di ranking per il posizionamento sui motori di ricerca.
Allo stesso modo è altrettanto importante scegliere un hosting performante, professionale e che abbia anche un buon servizio di assistenza online.
In ultimo viene la parte operative legata all’installazione del cms wordpress sullo spazio hosting scelto. Anche l’installazione va eseguita in maniera puntuale e professionale. Eseguire un’installazione in maniera corretta ti permetterà di avere un sito veloce e sempre online.
Quanto costa un sito web vetrina wordpress?
Prima di parlare di costi dobbiamo comprendere le caratteristiche di un sito vetrina e solo dopo potrai valutare se questo è il progetto che si adatta meglio alla tua situazione.
Il sito web vetrina è un sito che rappresenta il tuo business e offre un’immagine ben precisa della tua azienda o del tuo brand di libero professionista. Volendo usare una metafora possiamo dire che il sito web vetrina è una sorta di biglietto da visita digitale, sempre disponibile e raggiungibile da ogni dispositivo (smartphone o desktop). Il sito web vetrina può essere onepage, ovvero costituito di una sola pagina, oppure multipagina. Solitamente contiene le pagine Chi Siamo, Servizi, Contatti e ovviamente la Home Page. A seconda della tipologia di attività può contenere una pagina galleria fotografica che aiuti a mostrare i dettagli dell’ambiente dove si svolge l’attività o i prodotti offerti. Il sito vetrina può contenere opzionalmente anche una pagina menù, molto comune nel caso dei ristoranti che vogliono mostrare i propri piatti ai visitatori del sito.
In sostanza, questi siti hanno lo scopo di forgiare la tua reputazione, ma anche di informare gli utenti di quali sono i tuoi servizi, la tua formazione nel campo e le tue esperienze.
Costo di un sito web vetrina: indicativamente un sito vetrina ha un costo che va dai 500 euro ai 700 euro.
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Quanto costa un sito web professionale?
Per quanto riguarda il sito professionale, capirne il costo diventa un po’ più complesso rispetto al sito vetrina; questo perché una piattaforma professionale è dotata di molteplici funzionalità da programmare per esaudire al meglio i desideri dei clienti; i quali, molto spesso, sono funzionalità da creare ad hoc.
Il costo di un sito web professionale è, per questo, molto variabile; i fattori che ne determinano il costo sono in particolare:
- Obiettivi e necessità del cliente (può richiedere una complessità maggiore)
- Tecnologia utilizzata per la realizzare il sito web (solitamente questo fattore è legato alla complessità del sito e agli scopi che ha)
- Lingua aggiuntive oltre la lingua principale (un sito multilingua necessita di un’infrastruttura ad hoc, plugin specifici oltre che i testi nelle varie lingue)
- Servizi compresi nel sito (i servizi legati al sito possono riguardare la manutenzione, l’aggiornamento dei contenuti e del sito stesso e altro)
- Funzionalità create ad hoc (preventivatore automatico, funzionalità di agenda appuntamenti, funzionalità 3d,ecc.)
- Quantità di materiale da inserire nel sito (tutto il materiale che viene inserito nel sito, dalle immagini ai testi; se un ‘azienda fornisce immagini e testi, l’agenzia dovrà fare meno lavoro)
Come si può comprendere la quantità delle funzionalità e le ore impiegate per raggiungere la qualità desiderata determinano il costo finale del sito web.
Costo di un sito web professionale: indicativamente un sito professionale ha un costo che va dai 1500 euro ai 5000 euro.
Quanto costa un sito web ecommerce?
L’e-commerce è un tipo di sito estremamente legato al suo unico scopo: la vendita online di prodotti.
Tutti gli sforzi del webmaster, quindi, devono andare in quella direzione. Considera che se un e-commerce non riesce a vendere i prodotti dell’azienda fallisce completamente il suo scopo primario. Resta comunque inteso che non basta creare un sito ecommerce per vendere online, ma alla creazione del sito va affiancata una strategia di web marketing avanzata che comprenda lo sviluppo di una strategia SEO, per il posizionamento sui motori di ricerca, e la pianificazione di campagne di pubblicità online (google ads e facebook ads in primis)
Data la tecnologia necessaria allo sviluppo di questo tipo di siti, che deve agevolare il più possibile l’esperienza dell’utente, per portarlo ad acquistare un prodotto senza troppa difficoltà, il costo di un sito ecommerce sarà sicuramente più alto anche di un sito professionale.
Nel caso di un sito ecommerce le variabili che incidono sul costo sono legate principalmente alla quantità di prodotti da caricare sull’ecommerce e all’infrastruttura tecnologica (un sito ecommerce necessita di un hosting molto performante e quindi anche più costoso).
A queste variabili si aggiungono altre variabili come:
- Eventuali lingue aggiuntive
- Quantità di materiale da inserire nel sito
- Grafica personalizzata
- Integrazione di servizi di marketing automation
Costo di un sito ecommerce: indicativamente un sito professionale ha un costo che va dai 5.000 euro ad oltre 10.000 euro
WordPress è una piattaforma sicura e affidabile anche per la creazione di ecommerce di successo. Ricorda, però, che tu non devi basarti su un costo generico di un sito su wordpress, ma devi sempre considerare l’aggiunta di ulteriori servizi, specie quando si tratta di un e-commerce.
Quali sono i costi di manutenzione e aggiornamento?
Ogni sito web wordpress ha bisogno di una manutenzione periodica, con aggiornamenti e l’istallazione di plugin. Ovviamente più il sito è complesso e usa una tecnologia particolarmente avanzata, più la manutenzione sarà importante per il suo funzionamento corretto e per la sua sicurezza.
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Pertanto, anche la manutenzione ha un prezzo che varia a seconda della tipologia di lavoro, di tempo e si misura sul tipo di sito su cui si lavora.
Solitamente i costi di manutenzione variano, da una trentina di euro, per aggiornamenti minimi, fino ad arrivare 250 euro per una manutenzione più professionale.